Su internet leggo le cose più strane e rido quando sento la gente raccontare i loro “segreti” per perdere peso. È incredibile dove possano spingersi le persone che cercano di perdere quei pochi kili rimasti e devo ammettere di avere fatto io stessa delle cose abbastanza sciocche per dimagrire.
Esistono molti falsi miti sulle diete che girano nel ciberspazio. È divertente leggere di leggende per perdere peso come “togli i carboidrati dalla dieta e avrai una pancia piatta” oppure “tieniti lontano da latte e latticini e perderai 5 kg in una settimana”.
Se seguiamo questi cosiddetti consigli finiremo solo per essere delusi. Non ci sono scuse che tengano per non fare un po’ di ricerca in giro e per rimanere ignorante riguardo a come perdere peso in modo sano e reale, in questi giorni. Oggi ti presenterò dei fatti reali per dimagrire e daremo uno sguardo ad alcuni dei peggiori falsi miti che si trovano in giro.
Fatto: togliere i carboidrati è un buon modo per ridurre il numero di calorie che si assumono, ma non ti farà magicamente dimagrire da solo. Anzi, alcuni carboidrati possono essere vantaggiosi per la dieta. I carboidrati complessi in particolare possono contenere molte fibre, le quali aiutano a farti sentire pieno e a ridurre l’appetito.
Togliere i carboidrati semplici è un’idea migliore rispetto a quella di eliminarli del tutto. I carboidrati semplici di solito sono altamente raffinati e carenti di nutrienti. Non fanno altro che aumentare gli zuccheri (glucosio) nel sangue e lasciarti con un senso di fame. I carboidrati complessi, come il pane integrale, sono pieni di vitamine, sali minerali e fibre. Se li consumiamo in moderazione non ostacoleranno i nostri obiettivi di dieta.
Tagliare del tutto i carboidrati non è necessario e può portare a delle carenze nutrizionali, se non stiamo attenti. Attieniti strettamente ai carboidrati complessi e perderai peso più facilmente.
Discorso diverso se parliamo di dieta chetogenica.
Fatto: lo zucchero è qualcosa da evitare assolutamente se vogliamo perdere peso, specialmente se parliamo di caramelle, cioccolatini, merendine e altre schifezze. Questi cibi sono spesso pieni di calorie e finiremo per consumarne molti di più di quelli previsti, per via della dipendenza creata dallo zucchero.
Comunque, togliere semplicemente lo zucchero non basta. Puoi anche privarti completamente dello zucchero per poi abbuffarti di cibi grassi, come hamburger e patatine fritte, aperitivi e altro cibo spazzatura ed evitare i cibi sani e non servirà a niente aver eliminato un po’ di zucchero. Mangiare male sempre deleterio, non importa cosa.
Una dieta dimagrante sana riguarda, molto semplicemente, una riduzione nel consumo di calorie ingerite, e non si deve necessariamente eliminare qualcosa del tutto, che siano zuccheri, grassi (o carboidrati, come abbiamo detto sopra). Il nostro corpo ha bisogno di entrambi questi elementi, sia gli zuccheri che i grassi, per funzionare correttamente e i dolci possono fare parte – sebbene in quantità limitata – di una dieta dimagrante. Un giorno a settimana è importante lasciarsi andare un pochino e togliersi la voglia di schifezze. Un giorno a settimana, non tutti i giorni.
Basta che diminuiamo l’assunzione di calorie e perderemo peso sicuramente.
Discorso diverso se parliamo di dieta chetogenica.
Fatto: abbiamo letto tutti che mangiare molta frutta e verdura fa bene alla dieta e ci riempie di fibre.
Non solo le fibre ci riducono l’appetito, riempiendo fisicamente il nostro sistema digestivo, ma ci riducono il colesterolo e ci fanno essere regolari in bagno, prevenendo malattie al colon nel lungo periodo.
Di nuovo, la chiave è la moderazione, però. Un’assunzione equilibrata di fibre è meno di 40 gr di fibre al giorno, che è molto meno di quanto tu possa pensare.
Mangiare solo integrale, semi di lino, frutta e verdura ci aiuterà a perdere peso, ma solo temporaneamente. Ti ripulirà l’intestino causandoti di passare ore e ore sul gabinetto.
Voglio dire, aumenta pure l’assunzione di fibre se ne assumi troppo poche, ma mangiarne di più di quelle che ti servono aggiungerà solo calorie inutili e ti farà venire mal di pancia. Un modo migliore per sentirsi pieni è di fare delle pause durante il pasto: infatti lo stomaco impiega circa 20 minuti per dare il segnale al cervello che è pieno.
Puoi, quindi, aumentare l’assunzione di fibre fino al limite giornaliere raccomandato, ma non di più.
Fatto: chiunque l’abbia detto doveva essersi calato qualcosa di pesante! Mangiare prima di fare movimento può essere necessario solo se si ha intenzione di farlo per più di 90 minuti di seguito, spingendo il nostro corpo al limite.
Per chi va in palestra e fa le schede o anche per chi fa workout a casa, mangiare prima di allenarsi, di solito, fa rallentare e rende più difficile gli esercizi.
Mangiare dopo l’allentamento, invece, non è un’idea malvagia, perché aiuta l’organismo a reintegrare gli elettroliti che ha perso.
Per coloro che fanno un allenamento molto intenso che dura circa un’ora, è raccomandato mangiare non più di 500 calorie. Questo perché i muscoli usano il glicogeno che hanno accumulato e il glicogeno che il fegato rende loro disponibile.
Il pasto post allentamento dovrebbe contenere carboidrati complessi insieme ad una buona dose di proteine. Mangiare 100 calorie di zucchero ti darà un incremento energetico immediato dopo l’allenamento.
Fatto: questo è vero e falso allo stesso tempo. Fare piccoli pasti durante la giornate obbligherà il tuo corpo a bruciare calorie per tutto il giorno e quindi incentiverà la perdita di massa grassa. In ogni caso, come sempre, se assumiamo più calorie di quelle che consumiamo, finiremo per prendere peso, invece di perderlo!
Come per tutto, dobbiamo fare attenzione alla quantità di calorie che ingeriamo. Il nostro obiettivo è assumerne meno di quelle necessarie e bruciarne di più facendo esercizio, se vogliamo dimagrire.
Si dovrebbe avere un deficit giornaliero di circa 500 calorie, in modo da perdere mezzo kilo alla settimana. Questo è un modo lento, sano e costante di dimagrire, che renderà minime le probabiltà di riprendere il peso perso. Se poi vuoi dividere le calorie in 5 o 6 pasti al giorno, bene! Altrimenti, mangiare più volte in una giornata non ti aiuterà a perdere peso.
Fatto: guarda l’insalata che hai davanti, cosa c’è dentro? Sono solo verdure oppure c’è anche vari tipi di formaggi, c’è il tonno, i crostini, magari pezzi di wurstel e un bel po’ di maionese? Mangiare una “insalata” può essere sano, ma probabilmente è più calorica di un pasto normale. E quindi non ti aiuterà a perdere peso e non farai alcun favore al tuo corpo.
Se vuoi mangiare un’insalata, falla come si deve, senza aggiungere alimenti iper-calorici.
Un’insalata piena di verdure e con qualche noce, dei legumi e dei germogli avrà un basso contenuto di grassi, ma sarà piena di nutrienti, e poi se usiamo l’aceto (magari di mele) insieme all’olio di oliva avremo un condimento perfetto a basso contenuto calorico. Aceto oppure succo di limone, il quale aiuta l’assimilazione di ferro presente nella verdura a foglia verde. Questa sì che è un’insalata!
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